Giusta Rotta


La Vela come metafora di vita, strumento di crescita e riflessione, un’occasione per sperimentare a fondo se stessi e lavorare ad un fine comune insieme ad altri che sono “sulla stessa barca”. Una esperienza formativa per i ragazzi dell’area penale affidati dal Tribunale dei Minori alle Comunità, in questo caso alla Associazione Jonathan Onlus di Scisciano, in provincia di Napoli, che da dieci anni propone ai suoi ospiti, tra le attività di rieducazione, un corso di vela e che lo scorso Settembre ha ottenuto una barca tutta propria, da sistemare ed utilizzare con i suoi ragazzi.

Imparare naturalmente  ad avere il proprio ruolo, accettando quello altrui e rispettando le leggi dettate dalla natura, dal mare dal vento. Non più la legge della strada, ma responsabilità, partecipazione, collaborazione. Talvolta essi trattengono questo parallelismo con la vita, virando verso la giusta rotta, nonostante gli ostacoli territoriali, sociali e culturali che ritrovano a “casa” una volta concluso il percorso di limitazione alla libertà alla quale sono costretti dal provvedimento penale.

Per tutti loro però c’è un momento, come una piccola parentesi, in cui questi ragazzi diventano simili ai loro coetanei, si riappropriano dell’età che hanno. Un attimo in cui riaffiora la loro pulita leggerezza, la spensieratezza, un momento in cui, senza accorgersene, sono in sintonia con i loro amici, con il mare, con loro stessi. È questo il momento che vorrei fermare, non solo con uno scatto ma in loro. Dura poco, dura il tempo di una veleggiata, dura il tempo di Jonathan.


La clip è stata presentata il 15 novembre 2019 alla stampa in occasione della conferenza stampa in cui l'Associazione Jonathan Onlus presentava Blue Marlin II le Principesse, imbarcazione sequestrata ai trafficanti di uomini ed affidata alla Associazione per proseguire il suo progetto "Jonathan a vela" sperimentato ormai da 11 anni.